mercoledì 2 luglio 2014

Sei motivi per cui conviene essere mafioso

1-Uomini d’onore: chi fa parte dell’organizzazione è “uomo d’onore”, diventa Uomo, con la u maiuscola. Dopo il giuramento, farai parte di una famiglia che ti vorrà bene e ti proteggerà fino alla morte. Certo, ogni tanto qualcuno parla…

2-Omertà: se qualcuno si impone di non vederti, non sentirti e non parlare di te, nessuno potrà mai provare che tu esisti e quindi nessuno può incolparti di aver fatto parte di qualche cosa che non esiste.

3-Risorse economiche: se entri a far parte della famiglia avrai a disposizione molti soldi, che provengono quasi da ogni parte del mondo, anche dal fornaio sotto casa tua.

4-Potere: come spesso accade, all’avere soldi corrisponde l’essere potenti, ma la famiglia vanta anche un forte potenziale bellico. Mitra, tritolo, acido, tutto ciò che occorre per risolvere qualunque problema. Anche se il problema è un tuo parente. Magari tua figlia.

5-Lo Stato: se qualcosa dovesse andare storto, stai sicuro che ci saranno gli amici dei piani alti a coprirti e a coprirsi. Dove non può arrivare una pallottola può arrivare una stretta di mani con un viso amichevole. E se lo Stato non ti protegge a dovere, sbarazzatene.

6-La mafia non esiste. In fondo, di cosa stiamo parlando?

Antonio Mineo
-da un’idea partorita insieme ad Emanuele Scaduto
  


da wikipedia


La punciuta


L'iniziato viene condotto in una stanza alla presenza del rappresentante della famiglia e di altri semplici uomini d'onore. Uno dei momenti chiave, da cui la cerimonia prende il nome, è la puntura dell'indice della mano che l'iniziato utilizza per sparare con una spina di arancio amaro o, a seconda del clan mafioso, con un'apposita spilla d'oro.

Il sangue fuoriuscito viene usato per imbrattare un'immaginetta sacra a cui in seguito viene dato fuoco mentre il nuovo affiliato la tiene tra le mani e pronuncia un giuramento solenne: "giuro di essere fedele a cosa nostra. Se dovessi tradire le mie carni devono bruciare come brucia questa immagine".

Successivamente, vengono letti i cosiddetti "comandamenti" che dovranno essere rigorosamente rispettati. 

6 commenti:

  1. Può sembrare paradossale, esagerato, fuori luogo, parodistico un pezzo come questo.
    E invece è tremendamente vero.
    E questo modo di pensare è diffuso non solo tra quelli che hanno aderito a Cosa Nostra con la punciuta, anche tra parenti, amici,vicini di casa, clienti, contatti etc
    gd

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  2. Grande Antonio, come sai a me l'idea mi piacque sin da subito. Che dire, tu sei fatto per scrivere di mafia, non ci sono alternative! E' da un po' di tempo che ne parliamo eh! Detto questo, scrittura scorrevole e linguaggio "d'onore". Benvenuto.

    Emanuele Scaduto

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  3. Intanto benvenuto, poi volevo dirti che il terzo punto mi ha fatto ridere anche se la cosa è abbastanza inquietante. Concordo con quello che ha detto GD, questo modo di pensare non è diffuso solo tra quelli che chiamiamo mafiosi; una volta un mio parente ha risposto a un'esclamazione di una persona del nord che veniva a trovarci che ha detto "eh, porca miseria, ma voi c'avete la mafia", e questo parente ha risposto "Anzi, per fortuna! C'è più lavoro!".
    Facciamo ben attenzione alle cavolate che possono venire fuori da un modo di sbagliato. Se, banalmente, del porco non si butta via niente, della mafia si butta via tutto.

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  4. Lo dico con il cuore in mano, per me è un'imprudenza pungersi il dito per un giuramento di fedeltà senza approfittarne per controllare la glicemia e gli altri valori. Bah peggio per loro. (emocromoticon)

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  5. La prima volta che vidi questo rituale fu all'età di sei o sette anni ne "Il sasso in bocca" di Giuseppe Ferrara, un film del 1970, in cui mio nonno Orazio, papà di mio papà, faceva la comparsa proprio nella scena della "punciuta".
    Ero piccola e vidi il film più per vedere il nonno che non perché capivo di cosa si trattasse.
    E' inquietante il fatto che gente di un'ignoranza così abissale, stiamo parlando di rituali che hanno un che di medievale, procuri così tanto orrore emorte.
    Non è mai abbastanza parlare di mafia.
    Ah dimenticavo: il dito della punciuta deve essere quello della mano con cui il nuovo affiliato spara, ergo o sinistrorso o destrorso, e l'immagine mi pare sia di Santa Brigida.
    Bravi a tutt'e due.
    L.I.

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  6. beh insomma... bella non è, però è un alternativa più dignitosa
    di questo stato di approvazione di ricchioni, mignotte e africani.

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